Cosa sono le malattie reumatiche
Le malattie reumatiche sono affezioni che causano disturbi alle strutture dell’apparato locomotore e/o ai tessuti connettivi di tutto l’organismo. Nell’accezione popolare, per designare queste malattie si è spesso usato e si usa ancora il termine reumatismo che però si identifica più con i dolori articolari o muscolari cronici che con le forme infiammatorie.
Le malattie reumatiche rappresentano un vero e proprio flagello sociale, visto che colpiscono all’incirca un quarto della popolazione e ne costituiscono la causa più frequente di disabilità; sono le malattie croniche più comuni nel sesso femminile e nei bambini; rappresentano una delle cause più frequenti di interruzione dell’attività lavorativa; il 17% circa della richieste d’invalidità sono dovute a queste malattie.
Le malattie reumatiche sono più di 200; alcune sono molto frequenti, come l’artrosi e l’osteoporosi, ed altre piuttosto rare; alcune sono note fin dall’antichità, quali la gotta e la spondilite, mentre altre sono di recentissima definizione. Le cause delle malattie reumatiche possono essere molto diverse fra di loro, anche se spesso le manifestazioni principali sono piuttosto comuni. Fra queste spicca il dolore, che rappresenta una spia del malessere dell’organismo che, se adeguatamente inquadrata, può aiutare molto alla interpretazione del tipo di malattia.
Sintomi e segni delle malattie reumatiche
Le malattie reumatiche si manifestano in diverso modo, attraverso sintomi e segni che nella maggior parte dei casi sono molto comuni, mentre in altri casi inconsueti.
Il dolore è il sintomo più comune: può provenire dalle varie strutture interessate fra cui, in particolare, le articolazioni, i muscoli, i tendini, le ossa e, meno frequentemente, i nervi (neuropatie) e i vasi (arteriti).
Il dolore articolare può essere acuto o cronico, può insorgere spontaneamente o dopo il movimento, può essere provocato con il tatto o con la pressione (in questo caso si definisce dolorabilità), può avere vari livelli di intensità (ad es. lieve, moderato, grave).
Quando c’è un dolore articolare, bisogna indagare sulla presenza di altri disturbi a carico delle articolazioni, fra cui il gonfiore o tumefazione, che riflette generalmente la presenza di una quantità eccessiva di liquido articolare, detto liquido sinoviale. In caso di infiammazione articolare, l’articolazione può anche essere calda e arrossata. Un altro sintomo rilevante per le malattie articolari è la rigidità, sensazione di impaccio che generalmente si manifesta dopo inattività, soprattutto al risveglio mattutino.
Come si differenziano le malattie reumatiche
Le malattie reumatiche possono essere classificate in malattie reumatiche articolari (che colpiscono soprattutto le articolazioni), malattie reumatiche extra-articolari (che colpiscono le zone vicino alle articolazioni, quali muscoli, ligamenti, tendini, ecc) e malattie reumatiche sistemiche (che colpiscono i tessuti connettivi); vi sono poi alcune malattie particolari o rare, che sono solo parzialmente classificabili.
Va anche sottolineato che molte malattie non reumatiche, sia metaboliche (ad es. diabete), che infettive, neoplastiche, possono rivelarsi attraverso manifestazioni reumatiche, per cui la necessità che questi pazienti siano adeguatamente considerati anche per questa eventualità dal medico curante ed eventualmente, dallo specialista.