Progetto Colonna

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Il progetto COLONNA è stato il progetto leader di HEMOVE nel 2015.
Il programma puntava alla prevenzione della lombalgia facendo educazione su aspetti clinici, dietetici/nutrizionali e posturali al fine di modificare i comportamenti negativi e migliorare la qualità della vita.

Il progetto ha coinvolto soggetti in età scolare, che sono stati invitati a compilare un questionario sulla presenza di lombalgia, sulla loro qualità di vita. Inoltre sono stati effettuati corsi educazionali su aspetti teorico/pratici tenuti da esperti del settore, con consegna finale di un libretto informativo.

Gran parte di queste attività sono state presentate e discusse nel contesto di un convegno sulla lombalgia cronica che si è svolto a Venezia ad ottobre 2015 nell’ambito di EXPO Aquae 2015.

RAZIONALE

La lombalgia è la causa più frequente di assenza dal lavoro nella popolazione. Il recente studio epidemiologico inglese Global Diseases Burden la colloca al primo posto fra le cause di disabilità nella popolazione. Inoltre, i costi socio-economici ad essa collegati sono rilevantissimi, essendo la malattia cronica più frequente nei soggetti con età < 45 anni e interessando circa un quarto degli adolescenti, come dimostrato da una nostra recente indagine svolta in Licei di Venezia e Verona. Nonostante ciò, la lombalgia risulta ancora poco considerata in Italia, sia a livello accademico che socio-sanitario.

La lombalgia può essere dovuta a numerose cause, molto diverse fra di loro e, sia pur raramente, anche molto gravi, da cui le necessità di possedere le competenze adeguate per poter pervenire alla definizione diagnostica nel modo più rapido e più accurato possibile.

È importante sottolineare che la lombalgia si può prevenire.

Tutte le linee guida e raccomandazioni internazionali più importanti indicano che le modalità di approccio più appropriate per il trattamento della lombalgia sono la combinazione di terapie farmacologiche e non farmacologiche. Fra queste ultime vi sono l’educazione del paziente, che ha funzione anche preventiva, e l’attività fisica riabilitativa. Una quota non indifferente di lombalgie che colpiscono i giovani (< 45 anni) è dovuta a cause infiammatorie, generalmente nell’ambito delle spondiloartriti (SpA), affezioni per cui esistono trattamenti efficacissimi, ma spesso impiegati quando le lesioni sono già instaurate a causa del grave ritardo nella diagnosi. Molto rilevante, soprattutto nel sesso femminile, è la prevalenza di fratture vertebrali secondarie ad osteoporosi o ad altre affezioni ossee.

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